Hort2thefuture, progetto europeo per un’orticoltura sostenibile

È partito HORT2THEFUTURE, progetto di durata quadriennale (Type of Action: HORIZON-IA), finanziato nell’ambito dei bandi di ricerca HORIZON-MISS-2023-SOIL-01-05. Coordinato da CBS (Danimarca), mira a favorire la transizione verso una orticoltura più sostenibile.

Le attività sono divise in 7 Work Packages che corrispondono agli obiettivi del progetto: (i) sviluppare un quadro metodologico e strumenti per un’efficace analisi della sostenibilità/valutazione del ciclo di vita nei sistemi orticoli; (ii) creare e promuovere l’adozione commerciale di substrati di coltivazione a basso costo, affidabili e scalabili in orticoltura, utilizzando materie prime provenienti dall’UE, con un’impronta di carbonio e ambientale inferiore a quella della torba; (iii) sviluppare e commercializzare nuovi prodotti e sistemi di produzione che riducano l’uso dei fattori di produzione in orticoltura; (iv) sviluppare e commercializzare nuove soluzioni che migliorino la struttura del suolo e ne attenuino la compattazione in orticoltura; (v) facilitare il cambiamento comportamentale verso pratiche più sostenibili attraverso l’approccio Living Labs e l’adozione di idonee misure politiche; (vi) diffondere e sfruttare i risultati del progetto e comunicarne la valenza in modo efficace.

Nel progetto HORT2THEFUTURE sono coinvolte le sedi di Roma e Bari del CREA Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente – CREA-AA (referente scientifico: dott.ssa Mariangela Diacono) e il personale dell’Azienda Agricola Sperimentale Campo 7 di Metaponto.

In particolare, i ricercatori del CREA-AA saranno impegnati nelle attività del WP5 (Innovation Accelerator for Improving Soil Structure and Mitigating Soil Compaction), WP6 (Living Labs and Behavioural Change actions to institute more sustainable and soil friendly horticulture) e WP7 (Communication, dissemination, exploitation, and stakeholder engagement), di cui il CREA è leader del Task 7.8 (Organising and Holding Open Facility Demonstration Days).

Il progetto consentirà di accrescere il ruolo, l’importanza e l’impatto, sia a scala nazionale che europea, del Dispositivo di Ricerca di Lungo Periodo (DSLP) di Agroforestazione VERVE “DiVERsification for VEgetable systems” del CREA-AA a Metaponto (Azienda Sperimentale Campo 7), all’interno del quale saranno svolte le attività di campo. Il DSLP integra, in un’ottica di diversificazione, componenti arboree da frutto (fico e mora) all’interno di rotazioni di colture orticole e frumento in biologico. Insieme alla rete di aziende interessate a svolgere prove in parallelo, esso rappresenta la componente biofisica del Living Lab AGROFORSYLL (AGROFORrestry SYstem Living Lab) co-progettato a partire dal 2019 dalla piattaforma attoriale (componente sociale), vale a dire la rete di attori interessati all’innovazione costituita da ricercatori, agricoltori, tecnici, consulenti e associazioni di categoria. In HORT2THEFUTURE si testeranno in particolare soluzioni meccaniche (in line-roller crimper e no-till transplanter) per gestire colture di copertura e colture da reddito riducendo o prevenendo la compattazione del suolo.

HORT2THEFUTURE riunisce 28 partners per lo più UE rappresentati da istituti di ricerca e di istruzione superiore, oltre a piccole e medie imprese, fondazioni e altre realtà interessate all’innovazione.

Il gruppo di lavoro del CREA-AA coinvolto nel progetto ha carattere fortemente multidisciplinare ed è così composto: Mariangela Diacono (responsabile delle attività del Centro); Vincenzo Alfano; Francesco Montemurro, Angelo Fiore, Claudia di Bene, Corrado Ciaccia, Rosanna Epifani, Stefania Maurino e Stefano Canali.

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