Bonduelle Italia diventa B Corp: è la prima società benefit del Gruppo in Europa. Un traguardo che, sottolinea l’azienda, corona l’impegno per generare un impatto positivo su pianeta, persone e territori, e che prospetta la continuazione di un percorso fondato su trasparenza e responsabilità.
“Essere B Corp significa impegnarsi a misurare e considerare le proprie performance ambientali e sociali con attenzione, con l’obiettivo di creare valore condiviso”, la dichiarazione di Federico Odella, AD di Bonduelle Italia. “Oggi siamo estremamente felici e orgogliosi di questo riconoscimento, che accogliamo come una nuova spinta per accelerare ulteriormente verso nuovi obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale, per il benessere delle persone e del pianeta”,
Una responsabilità che si concretizza nell’implementazione di un modello di azienda a impatto positivo e che conta su alcuni obiettivi specifici, precisi e misurabili che Bonduelle Italia ha raggiunto negli ultimi due anni: le emissioni di CO2 sono diminuite del 9%, il consumo di acqua è stato ridotto del 12% e quello energetico del 9%, mentre il 100% dei packaging è riciclabile.
Attenzione per l’ambiente, ma non solo: in Bonduelle le persone sono al centro e per questo l’azienda investe nella coltivazione dei talenti attraverso progetti di crescita e formazione e nel coinvolgimento di tutti i collaboratori nella vita aziendale. Basti pensare che, solo nel 2022, Bonduelle ha promosso 10 iniziative civiche per i territori in cui opera, a cui ha partecipato il 27% della popolazione aziendale durante l’orario di lavoro, per un totale di 731 ore donate a progetti di valore.
“Diventare B Corp è l’apice di un percorso iniziato molto tempo fa e profondamente radicato nei nostri valori aziendali. Allo stesso tempo, rappresenta un punto di partenza verso nuovi impegni e progetti, per continuare a migliorare il nostro impatto positivo. Oggi, con questa nuova responsabilità, abbiamo l’obiettivo di intraprendere nuove e virtuose iniziative per contribuire alla creazione de ‘Il mondo che ci piace’”, la considerazione di Stefania Grazianetti, direttore Qualità di Bonduelle Italia.
Tra gli impegni futuri del Gruppo Bonduelle, la diminuzione del 38% delle emissioni di gas serra dirette e indirette entro il 2035 e l’abbandono dell’utilizzo di plastica di origine fossile vergine entro il 2030 – già ridotto del 12% negli ultimi due anni in Bonduelle Italia. Inoltre, per contribuire alla sensibilizzazione degli agricoltori che collaborano con l’azienda verso colture più sostenibili, entro 7 anni l’80% dei fornitori sarà impegnato nell’agricoltura rigenerativa e supportato nelle attività di training, mentre il 100% della superficie coltivata utilizzerà un piano di protezione per gli insetti impollinatori.