Non conoscendo le fonti di tale notizia si ritiene opportuno comunicare che trattasi di circostanze in fatto, non effettive e tanto meno veritiere, dato che OP Mioorto, nonostante la pandemia, ha e continua ad avere ottimi risultati produttivi ed economici, accreditando sempre più la sua leadearship a livello italiano ed estero, a cui si aggiunge che, per la SAB Ortofrutta, l’investimento nel capitale di quest’ultima, non è mai avvenuto con la società Mioorto bensì con altra e diversa società, riferibile agli attuali soci di Mioorto, e per importi, decisamente molto più contenuti, rispetto a quanto indicato. Si aggiunge che il processo di ristrutturazione dell’azienda SAB Ortofrutta è oramai in dirittura d’arrivo, così come bene sarà espresso dai prossimi dati e risultati economici dell’esercizio 2022, tant’è che sono già stati pianificati e sono già in processo di esecuzione, per la medesima annualità, nuovi investimenti per SAB Ortofrutta di oltre 15 milioni di euro, al fine di efficientare tutti gli impianti di lavorazione di IV e V gamma, in coerenza con l’obiettivo strategico, sia dell’OP Mioorto sia della sua filiale SAB Ortofrutta, di assicurare una crescente capacità produttiva di qualità e, comunque, sempre a servizio della propria clientela”.
Mioorto: la ristrutturazione di Sab Ortofrutta in dirittura d’arrivo
Da Mioorto riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
“Dopo aver letto articolo, pubblicato in data 13 dicembre 2021 con titolo “Rago: Salgono i prezzi a scaffale ma la IV Gamma è ferma al palo”, con un certo stupore, il presidente di OP Mioorto Marco Bertoli, e gli altri soci hanno rilevato che il testo riporta di una presunta ‘situazione difficile anche di Mioorto che ha affrontato l’urto della pandemia già appesantita dall’operazione di 100 milioni di euro per l’acquisizione del 50% di quote di Sab Ortofrutta, azienda che, a sua volta, a fine novembre 2019 versava già in gravi difficoltà’.