Nestlé e Unilever, proprietari dei marchi Garden Gourmet e The Vegetarian Butcher, vogliono… “tagliare” la carne vegetale dal proprio business.
Stando a quanto riportato da Reuters, Unilever sta cercando acquirenti per il suo marchio veg acquistato nel 2018. “Il marchio genera solo circa 50 milioni di euro di vendite annuali ed è in perdita” si legge tra le pagine di Reuters riprese da dissapore.com, e dunque “spuntare un prezzo interessante” si sta rivelando faticoso.
Anche Nestlé, secondo quanto riportato da Start Magazine, sta valutando l’exit strategy: “L’azienda si è concentrata eccessivamente sulla carne a base vegetale, per poi scoprire che il mercato non è così grande come pensava inizialmente”, ha commentato lo scorso novembre l’amministratore delegato Laurent Freixe.
Le azioni di Beyond Meat sono crollate dai 239 dollari nel luglio 2019 ai 10 dollari e 26 centesimi nel maggio 2023. Un calo legato a una serie di fattori tra cui l’inflazione: la carne veg, già tendenzialmente più cara rispetto alle alternative tradizionale, è rimasta appannaggio di una elite.
E c’è anche lo zampino della politica: Robert Kennedy Jr, neo segretario della salute a stelle e strisce, li ha definiti prodotti “ultra processati”.