Il Natale 2024 arriva in un clima economico di incertezza, in cui le abitudini di consumo si stanno adattando alla situazione complessa del mercato. Secondo l’ultima indagine condotta da Confimprese in collaborazione con Jakala, le famiglie italiane, sempre più attente e parsimoniose, si trovano a gestire una flessione nei volumi di acquisto che ha segnato un calo dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, con il 44% delle famiglie che, da giugno a settembre 2024, ha registrato una riduzione del potere d’acquisto. Il trend, già evidente tra il 2022 e il 2023 con una diminuzione dell’1,7% nei volumi di acquisto, è compensato da un aumento del 7,9% nella spesa complessiva, dovuto all’inflazione che spinge i prezzi verso l’alto e porta i consumatori a spendere di più, pur acquistando meno (fonte: NielsenIQ).
Tuidi ha condotto uno studio di confronto tra Nord e Sud Italia evidenziando, per il primo, un aumento dell’interesse verso i piatti pronti. Infatti, al Nord, le vendite di piatti pronti crescono del 93% durante le feste, suggerendo probabilmente una preferenza per soluzioni pratiche e veloci. Al Sud, invece, prevale la tradizione culinaria casalinga natalizia, e le vendite di piatti pronti calano del 67%.
Per gestire al meglio le incognite delle vendite, Tuidi ha introdotto Delphi, una soluzione di intelligenza artificiale che sfrutta modelli prescrittivi di intelligenza artificiale per automatizzare la gestione del punto vendita ed aiuta oltre 300 punti vendita in Italia a ridurre gli sprechi e ottimizzare gli stock, evitando carenze e sovrapproduzione. Come evidenziato dai dati interni, Delphi ha ridotto le eccedenze di magazzino del 6% sugli alcolici e del 16% sui prodotti natalizi. “Grazie a Delphi, il capo negozio o il responsabile acquisti da centrale possono pianificare con maggiore precisione, evitando esuberi di magazzino e garantendo una disponibilità adeguata per un servizio ottimale”, afferma Paparella.
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