Dal miele ai cereali, dagli EVO all’uva senza semi, dalla marmellata di agrumi alle pesche, passando anche per la filiera che non ti aspetti, i fiori eduli, fino ad arrivare alla serra mediterranea e alla certificazione delle sementi. Ma anche biodiversità, acqua, suolo e soprattutto innovazione genetica e digitale. Questi sono gli ingredienti della ricetta del CREA, in occasione della partecipazione a Expo Divinazione 24, la vetrina internazionale dell’agroalimentare e della pesca, nell’ambito del G7 Agricoltura, dal 21 al 29 settembre, sull’isola di Ortigia (Siracusa).
Laboratori e degustazioni presso lo stand MASAF, convegni su temi di grande attualità per l’agricoltura e installazioni sulle TEA e sul verde pubblico in partnership scientifica rispettivamente con EY con Fib e Posti e Assoverde. Il calendario è fitto di appuntamenti per raccontare le diverse anime della Ricerca CREA con un linguaggio semplice ed efficace di facile comprensione per il grande pubblico con il duplice intento – da una parte – di favorire una nuova consapevolezza sui temi importanti non solo per il settore, ma per il futuro di tutti e dall’altra, invece, di promuovere una diversa cultura del gusto e della qualità.
Non poteva mancare, proprio in quest’ottica, il numero di CREAFuturo, la testata giornalistica dell’Ente, on line ma anche cartaceo, in uscita anticipata di una settimana, dedicato ai temi del G7, che ospita, per l’occasione, l’editoriale del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che sottolinea quanto il nostro sia tempo “di soluzioni che ci permettano di riprendere le redini del nostro futuro”. Su questa scia, quindi, il numero è incentrato sulle soluzioni innovative che la Ricerca CREA, con i suoi 12 Centri, sta studiando per incidere sul cambiamento del sistema agroalimentare e forestale, a 360 gradi. Obiettivo comune: valorizzare e tutelare le eccellenze del nostro Made in Italy e il nostro territorio per un’agricoltura sempre più resiliente, efficiente e sostenibile, oltre che competitiva sui mercati internazionali.
12 differenti attività di tipo laboratoriale e interattivo presso lo stand MASAF: “Il miele italiano: agricoltura, produzione, piacere”; “Cereali & colture industriali: innovazioni dalla biodiversità”; “Fiori Eduli: belli da vedere e buoni da mangiare”; “Gli EVO italiani”; “Serra Mediterranea digitale”; “La marmellata di agrumi… il buono che fa bene. Giudicate voi!”; “Alla scoperta dell’uva senza semi italiana”; “Il vino e la sfida del climate change”; “Alla scoperta delle pesche siciliane: Panel test Pesca IGP Leonforte, Bivona e Delia”; “I Semi e il futuro dell’Agricoltura”; “Biodiversità dei prodotti zootecnici: percorsi sensoriali (formaggi tradizionali e prosciutto)”; “Acqua e biodiversità in Italia: una mappa interattiva”.
2 convegni: “Suolo & acqua: le emergenze di oggi, le risposte di domani” (22 settembre) e “Innovazione genetica & digitale in agricoltura. Le emergenze di oggi, le risposte di domani” (25 settembre).
2 installazioni attrattive in partnership scientifica: “Tea Al Cubo” (EY con FIB e Posti) e “Il giardino del futuro” (Assoverde).