Segno più per Deliveroo, che archivia la prima metà del 2024 con il primo utile di bilancio dalla sua fondazione, avvenuta nel 2013 a Londra: la società di food delivery ha messo a segno un utile netto da 1,3 milioni di sterline. Lo scorso anno il Gruppo inglese aveva fatto registrare un rosso da 82,9 milioni di sterline tra gennaio e giugno 2023. A contribuire al risultato, si legge in una nota della società, “un’intonazione positiva della domanda di consumatori, con la fidelizzazione della clientela in aumento, supportata dai miglioramenti nella nostra proposta di valore per il consumatore”.
Cresce anche il valore lordo delle transazioni, +6% a 3,7 miliardi di sterline, così come il fatturato, +2% a 1,02 miliardi di sterline, trainato da un aumento degli ordini a 147,4 milioni di unità.
In Italia a sette anni del lancio della piattaforma in Italia, sono oltre 3.000 i ristoranti che si appoggiano al servizio, per una crescita del 14% nel secondo trimestre 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il Gruppo in una nota sottolinea “la capacità dei virtual brand di innovare il modo di fare ristorazione, dando la possibilità ai ristoratori di intercettare nuove fette di mercato e di creare nuove occasioni di sviluppo e crescita del fatturato”. Tra le città con il maggior numero di virtual brand, in percentuale rispetto al totale, si posizionano Torino, Milano, Roma, Sassuolo, Bologna, Varese, Pavia, Frosinone, Firenze e Reggio Emilia.