Il primo luglio l’European committee of International Bremia Evaluation Board (IBEB-EU) ha denominato una nuova razza di peronospora della lattuga: Bl:41EU. Un consistente numero di varietà dell’assortimento Rijk Zwaan è resistente alla nuova razza.
La bremia può danneggiare le foglie di lattuga sia in coltura protetta sia in pieno campo, con conseguente perdita di resa produttiva. Una nuova razza del patogeno (Bremia lactucae o Bl) è stata riscontrata in tutta Europa e ora denominata BI:41EU.
Secondo IBEB-EU, la nuova razza BI:41EU si diffonderà ulteriormente nell’estate e nell’autunno di quest’anno; tuttavia, è difficile prevedere quali aree saranno più o meno colpite. Lo sviluppo delle resistenze genetiche contro la peronospora della lattuga è uno dei pilastri del programma di breeding di Rijk Zwaan. Gli specialisti dell’azienda sono a disposizione per maggiori informazioni sulla gamma lattuga e sulle resistenze.
Soluzioni sostenibili
Rijk Zwaan sostiene con convinzione un approccio integrato al controllo dei patogeni, in modo da limitare il rischio di rottura delle resistenze. Se l’utilizzo di varietà resistenti è fondamentale, l’azienda raccomanda un uso corretto degli agenti di protezione delle colture, con moderazione e in maniera appropriata, assieme a idonee misure igieniche per aiutare a prevenire lo sviluppo di nuove varianti di bremia. Infatti, pratiche igieniche adeguate come la rimozione dei residui colturali e delle piante malate contribuiscono a ridurne la diffusione nelle coltivazioni.
Il ruolo di IBEB
L’International Bremia Evaluation Board (IBEB) è un’iniziativa congiunta delle società di breeding di Stati Uniti, Francia e Paesi Bassi, l’Università della California-Davis, il Naktuinbouw e la French National Seed Station (GEVES). La mission dell’IBEB è quella di identificare nuove razze di Bremia lactucae che rappresentano una significativa minaccia per il settore della lattuga nel Nord America ed in Europa e promuovere l’uso di denominazioni di razza standardizzate nelle comunicazioni con i produttori agricoli. L’identificazione e la denominazione delle razze vengono effettuate dai comitati regionali IBEB di ogni continente. Per ulteriori informazioni consultare il sito ISF.
