Del Grosso: Climate change nemico della IV Gamma, manca manodopera

di Mirko Aldinucci

La carenza di manodopera comincia a farsi sentire anche in un settore, quello della IV Gamma, in cui la meccanizzazione spinta permette di avere pochi operai in azienda: lo afferma Marco Valerio Del Grosso, agronomo dalla lunga esperienza “sul campo”. Nelle imprese produttrici  si assiste così a un inserimento sempre più accentuato di manodopera straniera, di pari passo con un ulteriore perfezionamento dei macchinari per le operazioni colturali.

Del Grosso, quali sono le principali problematiche agronomiche nella Piana del Sele e nelle altre aree vocate per le referenze da IV Gamma?
“In primis, e da sempre, il principale problema è la peronospora sulle varie baby leaf. Su lattughino e spinacio ci sono varietà resistenti ai vari ceppi, su rucola solo tolleranti, il che genera vari problemi. C’è inoltre la presenza dell’altica nei periodi caldi, soprattutto su cavoli orientali e rucola. Un grosso problema è costituito anche dalle malerbe, non esistendo in pratica più diserbanti ammessi sulle baby leaf, se non deroghe temporanee”.

– Quanto sta incidendo il climate change sulle produzioni?
“Sulle baby leaf  si registrano insetti più aggressivi (altica, afidi, nottue) e la comparsa di oidio e ragnetto inusuali. L’eccesso di calore crea problemi di sviluppo e costringe a un maggiore ombreggiamento delle serre: da qui, minori produzioni estive. Il calore tende a indurre in fioritura la rucola e stressa le piante. Risultato: minori produzioni”.

– La qualità della materia prima negli ultimi tempi non sempre è stata all’altezza, come hanno a più ripreso denunciato vari operatori e stakeholder: quale è la situazione attuale e quali le prospettive?
“La qualità viene condizionata anche dal clima, questo caldo e soprattutto il clima ballerino non permettono di fare buoni programmi con previsioni corrette di produzioni e raccolte. Al momento la qualità è buona, ma un cambiamento improvviso del clima può modificare la situazione”.

– Quali possono essere gli accorgimenti per prevenire le principali problematiche che impattano sulla qualità della materia prima?
“Gestire il clima in serra al meglio con l’ausilio di strumenti IoT e algoritmi per previsioni più precise sul quando e quanto intervenire con l’irrigazione o l’apertura/chiusura  delle serre”.

mirko.aldinucci@freshcutnews.it

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