La siccità mette ko il Sud ma non la Piana del Sele: “I problemi sono altri”

di Mirko Aldinucci

La siccità che sta piegando gran parte dell’Italia meridionale non rappresenta ad oggi un problema per la piana del Sele, bacino di punta per la produzione di IV Gamma con una superficie dedicata di circa 6mila ettari.

“La situazione è sotto controllo, gli invasi ‘versano’ in condizioni migliori rispetto a quelli di Puglia, Basilicata e Sicilia; inoltre ha piovuto più frequentemente rispetto alle altre regioni del Sud”, fa presente l’agronomo Marco Valerio Del Grosso esperto del settore.

Del Grosso. In apertura Rosario Rago

“La particolare collocazione geografica della Piana del Sele, la vicinanza con mare e montagne cattura l’acqua delle correnti atlantiche. I problemi veri sono altri: la mancanza di manodopera, in primis. E poi, il fatto che non vengano rilasciati permessi per realizzare nuove serre per questioni legate allo smaltimento delle acque piovane. Se ne farebbero ancora di serre, nella Piana, se si potesse”, conclude Del Grosso.

Dal punto di vista commerciale, le problematiche sono note: “I prezzi, sempre bassi, troppo bassi”, dice l’imprenditore salernitano Rosario Rago nel confermare che l’acqua c’è e la siccità non rappresenta un elemento critico per le importanti aziende del settore che gravitano attorno a questa area.

mirko.aldinucci@freshcutnews.it.

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