Italia, USA, UK, Cina: confronto di spessore nell’industry forum della Fresh Cut International Conference

Stati Uniti, Regno Unito, Cina e Italia a confronto nel forum “The state of the fresh-cut sector: weaknesses, opportunities and possible scenarios” (Lo stato della IV Gamma: punti deboli, opportunità e possibili scenari), che nel pomeriggio di mercoledì 5 giugno ha concluso la parte “convegnistica” della 5.conferenza internazionale “Fresh Cut 2024, International Conference on Fresh-Cut Produce: Maintaining Quality and Safety” tenutasi all’Università di Foggia.

Una tavola rotonda condotta dal coordinatore di Fresh Cut News Mirko Aldinucci, che ha elaborato i temi su cui sono intervenuti gli speaker: Antonio Salvatore, coordinatore dell’OI IV Gamma ed esponente UNAPROA; l’americano Drew McDonald di Taylor Farms; l’inglese Evette Hammond di PrepWorld, il cinese Qingguo Wang di Shandong Agricultural University.
Il forum è ruotato, in particolare, attorno a 10 “topics”:

  • Organizzazione della struttura produttiva e della filiera
  • Ruolo della ricerca e sviluppo nei 4 Paesi
  • Trend: numero di player negli ultimi anni
  • Caratteristiche del mercato di consumo dei prodotti di IV gamma e sua evoluzione negli ultimi anni
  • Rapporto tra produzione, industria e distribuzione finale
  • Prodotti più venduti (singole insalate-mix – ciotole…)
  • Importanza del fattore prezzo
  • Andamento del mercato della IV Gamma e della prima Gamma: differenze/somiglianze
  • Prospettive per i prossimi anni per la produzione e il commercio
  • Importanza della sostenibilità nella produzione e nel packaging

Oltre a queste, i relatori hanno risposto anche a domande del pubblico (fase gestita dal professor Giancarlo Colelli, nel ruolo di chairman) inerenti sempre la situazione del settore nei rispettivi Paesi con riferimento al mercato, alle strategie di marketing, al ruolo della R&S.

Significativi i contenuti emersi: in Cina la IV Gamma è un settore in evoluzione, che vale ormai l’equivalente di circa 14 milardi di euro; il mercato statunitense, fortemente concentrato, vede un’attenzione crescente sui fattori della sostenibilità e del servizio, così come avviene nel Regno Unito, le cui aziende hanno risentito dell’effetto Brexit tanto che si sono registrate alcune chiusure eccellenti, proprio come in Italia. Tra i temi che più fanno discutere, la shelf life dei prodotti.

Approfondiremo i temi emersi nei prossimi numeri di Fresh Cut News. (m.a.)

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi ogni giorno
le più importanti notizie dal mondo dell’ortofrutta.

Grazie per esserti iscritto alla nostra newsletter!