Rucola e valeriana, varietà più resistenti e nuovi orizzonti per Hi Seed

“La costante e appassionata ricerca di soluzioni innovative e sempre più vantaggiose per i nostri clienti, a partire da sementi ancor più performanti, che si adattino facilmente alle peculiari condizioni pedoclimatiche del territorio, è il primo degli impegni che ci siamo assunti e che abbiamo portato a termine negli ultimi anni”. Luigi Aiossa, direttore generale della Hi Seed SRL, presenta con orgoglio la sua azienda, particolarmente attenta a specifici settori sui quali – appunto – sta concentrando da anni, gli sforzi.

“Dopo due anni di sperimentazione in campo, qualche anno fa programmammo e realizzammo il lancio delle rucole tolleranti alla peronospora, che furono subito accolti con grande favore dalla nostra clientela. Da allora non ci siamo più fermati, affrontando con coraggio e tanto impegno un’altra sfida commerciale richiesta sempre dai nostri partner. La nuova sfida riguardava ancora la rucola “Diplotaxis Tenuifolia”. “L’obiettivo – in primis – era una soluzione estiva che avesse una tolleranza particolare a due fattori causati dalla coltivazione nei mesi caldi. Decidemmo, allora, di selezionare una vasta gamma di rucole provenienti da vari genetisti, sia europei che extra UE. Nel 2019 iniziammo, dunque, una molteplice quantità di screening sul territorio nazionale e in particolare nell’areale campano, dove questo problema è maggiormente sentito. Nel marzo del 2021 abbiamo iniziato la commercializzazione di ben cinque varietà tolleranti al Fusarium Oxysporum, un fungo che attacca l’apparato radicale delle giovani piante fino a provocarne la morte. Due varietà si rivelarono particolarmente indicate per il periodo primavera-estate e tre per l’autunno-inverno e si differenziavano rispetto ad altri competitor anche per la particolare frastagliatura sin dal primo taglio. Il tutto, ovviamente, senza perdere mai di vista le soluzioni migliori alle problematiche legate alla prefioritura della cultivar in estate”, prosegue Aiossa.

“Le prime cinque rucole siglate come HS445, HS446, HS447, HS448 e HS41, hanno avuto un ottimo riscontro, tanto che si decise di dare alla prima il nome di riconoscimento “STRIKE”. Da allora si è seguita una linea di nomenclatura che avesse, appunto, un filo conduttore per queste cinque nuove varietà: STRIKE, TOUCHE, MACHT, GOAL, GAME”.

Coltivazione di valeriana

“Intanto, nel settembre 2021 abbiamo iniziato a spostare il nostro sguardo anche verso una nuova opportunità che si stava creando soprattutto nel panorama italiano, cioè quello della valeriana (Songino, Corn Salad). Ed è per questa intuizione che gli orizzonti della Hi Seed si sono ampliati, per cui abbiamo siglato un accordo per l’intera nazione Italia con Novisem bv, società olandese dedita al miglioramento genetico delle valeriane ed altre orticole come sedano, porro eccetera”.

“Nel 2021 – precisa Aiossa – erano presenti soltanto due varietà: MELISSA E CLARA, oggi ne vantiamo ben cinque: MELISSA, CLARA, ISABELLA, MILA, NV5230 (RAFFAELLA in fase di richiesta) tutte con una segmentazione ben definita che copre le quattro stagioni. Anche in questo caso, peraltro, come già per le rucole, insieme ai nostri partner abbiamo deciso di avere un’ unica linea di nomenclatura e prendendo spunto dai nomi esistenti, abbiamo deciso con grande orgoglio di dare alle donne questo merito”.

Oggi la tag-line scelta da Hi Seed srl “Growing Togheter” rappresenta, dunque, la sintesi perfetta della filosofia aziendale: “La nostra mission – conclude il general manager Luigi Aiossa – è crescere insieme alla soddisfazione dei nostri clienti, puntare a sempre più ambiziosi traguardi, affermarci nelle specie orticole e allargare la gamma dei nostri prodotti senza mai perdere di vista la qualità e la differenziazione delle sementi testate”.

 

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