San Lidano: Bilancio positivo a Macfrut

“Macfrut 2024 ha regalato diversi sorrisi al gruppo San Lidano: possiamo archiviare i tre giorni di esposizione con la soddisfazione di aver riscontrato diversi trend positivi sia in termini numerici che strategici, grazie anche all’organizzazione messa in campo dalla fiera di Rimini”. Ad affermarlo è Matteo Testa, direttore commerciale di San Lidano.

“La presenza dei clienti già a portafoglio e dei prospect, ovvero i contatti di nostro maggior interesse in questa tipologia di eventi, si è rivelata all’altezza delle aspettative: nello specifico, per quanto riguarda il canale GDO Italia, sono andati anche oltre”.

Matteo Testa e, nella foto di apertura Marzia Di Pastina (al centro) con lo chef Giorgione, ospite d’eccezione allo stand di San Lidano a Macfrut

“Sulla scia delle precedente edizioni, i buyer hanno affollato il primo giorno, probabilmente a fronte della consolidata partecipazione ad eventi pre-fiera. Ottimo anche il lavoro che si è potuto svolgere nella seconda giornata, contrassegnata da una minor presenza di compratori, ma con la possibilità di dedicargli maggiori attenzioni, sfociate in proficui incontri che hanno caratterizzato l’intero orario di esposizione”.

L’ultimo dei tre giorni di esposizione, invece, “assume davvero poco significato; positivo, tuttavia, il tentativo di dargli un senso tramite l’organizzazione di convegni e conferenze”.

Circa le presenze internazionali, “San Lidano – puntualizza Testa – ha scelto di operare pressoché esclusivamente sul mercato domestico, sia in tema di vendite che di approvvigionamento, pertanto quelle che possiamo esternare sono più che altro impressioni e, a riguardo, ci è parso di notare una sorprendente rappresentanza del sud del mondo, nonché significative visite di aziende dell’Est Europa, mentre non abbiamo goduto di alcun contatto di player della parte occidentale del continente. Il giudizio globale dipende quindi da quali che siano i mercati di interesse dei singoli espositori…”.

“Delude il fatto che l’Italia esponga molto nella fiera di riferimento spagnola, pur rappresentando un fornitore poco importante del loro mercato, mentre la Spagna non espone per nulla (o quasi) nella fiera di riferimento italiana, pur essendo un fornitore importante del nostro mercato”, conclude Testa.

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