La crisi che colpisce il settore della IV Gamma è stata al centro dell’audizione di mercoledì 6 marzo in Commissione Agricoltura della Regione Lombardia, presieduta da Floriano Massardi. Hanno portato la loro testimonianza esponenti delle associazioni regionali di Confagricoltura, Coldiretti e Copagri.
Attraverso uno studio mirato sul comparto, condotto in area bergamasca, che ha raffrontato i dati economici e tecnici e i costi di produzione delle principali varietà e il rapporto con i fatturati nell’anno 2022, è emerso come il fatturato medio espresso non sia in grado di coprire tutti i fattori di costo della produzione e crei, di conseguenza, evidenti perdite economiche.
Giovanni Malanchini, Lega, ha sottolineato che “si tratta di uno dei settori più in crisi anche in ragione dei costi di produzione sempre più alti: la Lombardia può orientarsi per supportare le aziende orticole attraverso misure di sostegno al reddito e di sviluppo rurale, oltre che coordinando tavoli tecnico-politici, all’interno dei quali tutti gli attori della filiera possano fare responsabilmente la loro parte”.
Secondo Pietro Macconi, FDI “il problema potrebbe essere momentaneo, perché la nostra struttura produttiva è buona ma è bene vigilare e tenere la situazione costantemente sotto controllo”.
Onorio Rosati, Alleanza Verdi Sinistra, ha detto che “in attesa di un eventuale riequilibrio fisiologico bisogna lavorare ad una legislazione per il ‘giusto prezzo’, eventualmente incentivare il consumo di verdura attraverso campagne di comunicazione istituzionale e individuare i meccanismi di tipo speculativo all’interno della filiera”.
Anche per Ivan Rota, FI, bisogna prestare attenzione ai meccanismi della filiera e chiarire quali sono le aspettative del comparto nei confronti del legislatore regionale, “visto che gli spazi di manovra non sono ampi ed è necessario un coordinamento a livello nazionale”.
Per Marco Carra, PD, va rimodulato tutto il sistema dell’organizzazione dei produttori agricoli e individuato un percorso politico di sensibilizzazione a livello nazionale.
Il presidente della Commissione Floriano Massardi, ringraziando i vertici delle associazioni agricole intervenute, ha garantito “la massima attenzione al problema sul quale non mancherà l’interesse dell’istituzione regionale, nell’intento di trovare nuovi e ulteriori strumenti adeguati a fronteggiare la crisi del settore”.