Iamme “firma” anche l’insalata in busta: la prima filiera etica contro il caporalato nata dall’intesa tra il Gruppo Megamark di Trani, l’associazione internazionale anticaporalato NO CAP (impegnata nel promuovere e valorizzare le aziende agricole che rispettano la legalità e i diritti dei lavoratori) e Rete Perlaterra (associazione e rete tra imprese che promuovono pratiche agroecologiche di lavoro della terra) mette il proprio “sigillo” sul fresh cut disponibile nei supermercati a insegna A&O, Dok, Famila, Iperfamila e Sole365 del Mezzogiorno con varie tipologie di conserve di pomodoro biologico, frutta e verdura fresche.
Il progetto mira a contrastare il caporalato e, in generale, il lavoro irregolare nel settore agricolo, garantendo ai produttori un prezzo giusto per i loro prodotti e ai lavoratori il rispetto dei diritti, a partire dall’applicazione dei contratti collettivi del lavoro.
La foto di apertura, riferita a un prodotto di prima Gamma evoluta, è tratta dal profilo Linkedin del consulente e buyer Stefano Maccioni. (m.a.)