La frutta di IV gamma, con una proposta molto ampia di assortimento, è uno dei punti di forza di Spreafico, leader nella produzione, lavorazione e distribuzione dell’ortofrutta. Si chiama “FruEat” la linea di frutta fresca pronta prodotta nell’innovativo stabilimento di Dolzago. Il processo di lavorazione – dalla selezione, al lavaggio, al taglio principalmente manuale, fino al confezionamento – è finalizzato a garantire un prodotto di prima qualità che incontra l’apprezzamento dei consumatori.
Come sta andando la frutta di IV Gamma e, nel dettaglio, la linea “FruEat”, l’abbiamo chiesto a Stefano Aiello (nella foto), direttore marketing di Spreafico, incontrato da Fresh Cut News alla fiera Fruit Attraction di Madrid.
“La categoria, che dopo la profonda flessione dei consumi a causa del Covid si era ripresa, negli ultimi mesi sta soffrendo nuovamente, principalmente a causa della riduzione del potere di spesa del consumatore”, esordisce.
– Cosa si può fare, allora, per far volare più in alto la frutta fresca pronta al consumo?
“Dal nostro punto di vista si dovrebbe lavorare ad una comunicazione che spieghi al consumatore il reale valore aggiunto della frutta di IV Gamma: un prodotto buono e sano, selezionato rigorosamente, che può essere consumato facilmente in qualunque occasione e momento della giornata. Il benessere a portata di mano”.
– Quali le referenze più vendute della vostra linea “FruEat”?
“Soprattutto ananas, macedonie di varia composizione e cocco”.
– Il mercato della IV Gamma frutta è in calo, mentre nelle verdure le cose vanno peggio, come mai?
“Premetto che non conosco le dinamiche di questo comparto, ma presumo che anche in questo caso il problema sia legato alla spinta inflazionistica e a problemi di approvvigionamento di alcune materie prime”.
– Che riscontri avete dal consumatore sulla vostra linea “FruEat”?
“Siamo riconosciuti per avere un livello qualitativo della materia prima utilizzata molto alto. Siamo tra i pochi a tagliare la frutta a mano, il taglio a mano innanzitutto conferisce maggiore integrità alla frutta e quindi una migliore conservabilità nel tempo, anche il colore della frutta si mantiene più vivo e naturale. Questo è un nostro punto di forza e il consumatore lo percepisce.
– Il prossimo anno sulla vostra frutta IV Gamma sono attese novità comunicative; quali altre iniziative?
“Vorremo anche puntare a distribuire meglio il nostro assortimento, sia in GDO che negli altri canali. A partire dai lanci più recenti, quali le macedonie a base banana, uniche nel mercato”.
Cristina Latessa
