La IV Gamma che non c’è: la distribuzione fa i conti con la carenza di buste d’insalata causata dal caldo persistente di una estate che, tra le altre cose, ha “bruciato” buona parte delle materie prime in campo aperto e sotto le serre, sono state colpite in prevalenza le baby leaf, il lattughino, la valeriana e altre tipologie di insalate.
Lo testimonia Gianmarco Guernelli, responsabile acquisti ortofrutta di CONAD, che a Fresh Cut News parla di “emergenza produttiva”: “Abbiamo registrato un calo pesante di disponibilità con picchi fino al 30% sulla singola referenza, rispetto alla norma, tanto che nei punti vendita della GDO si sono visti spesso spazi vuoti nei banchi refrigerati”, afferma.
“C’è da dire – aggiunge Guernelli – che per tutta l’ortofrutta il 2023 è un anno difficile, abbiamo avuto gelate in post fioritura, alluvioni, grandine, caldo torrido in estate per non parlare delle nuove fitopatie causate dal cambiamento climatico e dagli insetti alieni. Tutto ciò ha penalizzato gran parte delle campagne e continua a influenzare molti segmenti merceologici. Con il caldo persistente di settembre, è lecito attendersi problemi produttivi ancora a lungo“.
Insomma, niente di buono all’orizzonte. Sui prezzi CONAD, che nel fresh cut vede la marca del distributore attestarsi al 70% circa, ha implementato politiche commerciali per calmierare i listini come Bassi & Fissi e altre iniziative: una politica tesa a venire incontro alle esigenze del consumatore colpito dai rincari in tutti i settori che stanno generando un’inflazione preoccupante. “Cerchiamo di far fronte al meglio alla difficile situazione di mercato, però non è per niente semplice”, conclude Guernelli. “Al momento però il problema principale è la mancanza di IV Gamma”.
Mirko Aldinucci
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