Planet Farms rilancia Pestooh: ricetta e look nuovi, prezzo più basso

Presentato il restyling della linea di pesto fresco, Pestooh, di Planet Farms: il prodotto dell’azienda agritech specializzata nella produzione di insalate baby leaf e basilico da agricoltura verticale è disponibile ora a scaffale con un nuovo look, una nuova ricetta e un prezzo ancora più competitivo.

La ricetta di Pestooh è stata ulteriormente migliorata, grazie a un mix che include foglie di basilico da agricoltura verticale e selezionati ingredienti DOP, che si accompagnano a un ridotto contenuto di sale.

Grazie alla nuova tecnologia produttiva utilizzata, Pestooh conferma una lista di ingredienti cortissima – solo sette nella versione classica, sei nella variante senza aglio – garantendo una shelf-life più lunga che supera i 35 giorni, nonostante la totale assenza di conservanti e acidificanti.

Le novità non finiscono qui: Pestooh cambia packaging, introducendo un nuovo vasetto in plastica riciclabile con cluster in cartoncino, che consente la completa visibilità del colore verde brillante del prodotto all’interno, preservando al meglio il gusto e il profumo del basilico.

Il basilico con il quale viene prodotto Pestooh è realmente sostenibile, in quanto coltivato grazie a tecniche di agricoltura verticale, che comportano un notevole risparmio di acqua (95% rispetto all’agricoltura tradizionale in campo aperto). Inoltre, il basilico di Planet Farms nasce da un seme non trattato, purissimo e, grazie alla filiera completamente integrata e automatizzata non necessita di essere lavato, preservando e mantenendo intatti gli olii essenziali della foglia fino alla trasformazione del prodotto.

“Per Planet Farms il 2023 è un anno di rilancio; a seguito di un intenso lavoro di ricerca e sviluppo, portiamo oggi sugli scaffali della GDO il nuovo Pestooh, totalmente rinnovato nella ricetta e nel packaging- commenta Mara Valsecchi, CEo di Planet Farms Italia – Seguendo il percorso intrapreso anche per la nostra gamma di insalate, abbiamo attuato uno sforzo importante per andare incontro al consumatore con un prezzo di posizionamento più accessibile – 2,99 euro – a fronte di un mercato che registra attualmente un’inflazione a doppia cifra. Ma non vogliamo fermarci qui: siamo già al lavoro su nuovi progetti, nell’ottica di introdurre in futuro nuove referenze che soddisfino i diversi gusti dei consumatori”, conclude Valsecchi.

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