L’Insalata dell’Orto ha aderito a Zero Residui, associazione che ha l’obiettivo di realizzare una alleanza capace di far crescere la visibilità e la distintività di questa tipologia di prodotti
“C’è bisogno di fare cultura su questo metodo di produzione all’interno di tutta la filiera – spiega Sara Menin, product developer manager de L’Insalata dell’Orto – E’ poi importante dare un’informazione coerente al consumatore e crediamo che farlo insieme a tante altre realtà sia più efficace e corretto. Facendo squadra, poi, è più facile interloquire con la filiera stessa, dal mondo agricolo alla Gdo, passando per i vari livelli istituzionali. Crediamo nel residuo zero e lo abbiamo scelto come metodo di coltivazione per dare un plus alle nostre produzioni convenzionali, caratterizzandole, facendole così uscire dalla massa. Ci piace offrire ai nostri partner e ai consumatori un’ampia possibilità di scelta, che va dal biologico al convenzionale, passando per l’appunto per il residuo zero”.
La linea Residuo Zero de L’Insalata dell’Orto è una novità 2023, presentata ufficialmente in occasione dell’ultima edizione del Macfrut. La gamma si compone di sei referenze prodotte dai soci di OP La Maggiolina: Valeriana, Lattughino, Misticanza (lattughino biondo e rosso, spinacino, rucola e valerianella), Rucola, Mesclun (lattughino biondo e rosso) e Mix Orientale (rucola, spinacino, red chard, bull’s blood), tutte proposte in vassoi da 100 grammi.
I prodotti a marchio Residuo Zero de L’Insalata dell’Orto sono certificati da Bioagricert – lo stesso ente certificatore scelto dall’azienda per le sue produzioni biologiche – che garantisce l’assenza di residui di fitofarmaci di sintesi nelle insalate al momento della raccolta. I mix e le monovarietà Residuo Zero sono disponibili sia come I Gamma confezionata, sia come IV Gamma.
“Sicurezza alimentare e sostenibilità sono valori che fanno parte del DNA de L’Insalata dell’Orto, sono quei valori a cui i consumatori danno sempre più importanza e hanno bisogno di identificarli con facilità nelle referenze proposte nei punti vendita – osserva Menin – La nostra linea a residuo zero risponde proprio a questa necessità: soddisfa la richiesta dei consumatori offrendo ai distributori una gamma sufficientemente profonda, dal messaggio chiaro. I nostri prodotti Residuo Zero arrivano dalle coltivazioni a lotta integrata dei soci dell’Op La Maggiolina – conclude Sara Menin -, dove vengono seguite buone pratiche agricole e dove la sostenibilità e il completo controllo di filiera sono ulteriori garanzie che offriamo ai nostri partner”.