Tra gli stand più visibili nell’ultima edizione di Macfrut c’era quello di Euroverde, che ha puntato i riflettori sulla linea “Bontà Proteiche”, lanciata lo scorso novembre e oggi ampliata: piatti pronti ad alto contenuto di proteine 100% vegetali con cui l’azienda si propone di portare una ventata di innovazione avvicinando la quota di mercato da parte di chi cerca referenze ad alto contenuto proteico senza rinunciare al gusto e alle moderne esigenze alimentari come l’assenza di glutine e prodotti di origine animale.
L’offerta è composta da cinque ricette: Vellutata Proteica di Zucca e Carote, Vellutata Proteica di Zucchine, Piselli ed Edamame, Polenta Integrale Proteica, Zuppa proteica di Legumi e Verdure, Riso al Curry e Pepite Proteiche Vegetali.
“Siamo reduci dal successo a Eletto prodotto dell’anno nella categoria Piatti pronti vegetali – ci ha spiegato nei giorni della fiera di Rimini il responsabile marketing e comunicazione Salvatore Verduci – e ora presentiamo una estensione di linea per il periodo estivo con due novità assolute, gli Orzotti proteici“.
La risposta del mercato alla new entry è stata subito interessata: “Da un paio di anni stiamo investendo molto in ricerca e sviluppo, Euroverde tra l’altro è stata la prima azienda a proporre i risotti. Il nostro core business si sposta sempre di più verso questo segmento, a discapito dell‘insalata di IV Gamma. I prodotti vengono fatti in proprio”.
Il 2022 si era chiuso con un fatturato attorno ai 48 milioni di euro, l’obiettivo 2023 era quello di arrivare a 50 milioni. “L’inverno particolarmente caldo ha creato problemi per la reperibilità delle materie prime – fa presente Verduci – mentre, a valle della filiera, notiamo come i buyer siano sempre più attendisti, è sempre più difficile trovare spazio a scaffale; molte catene puntano sulla marca del distributore, ma per questa nuova linea abbiamo deciso per almeno un paio di anni di operare esclusivamente con il nostro brand, poi vedremo”.
Euroverde si propone comunque anche come copacker, la fetta di MDD vale il 60% circa per i piatti pronti e un po’ meno per la IV Gamma; il marchio Bontà di Stagione peraltro è presente in numerose insegne del Centro Nord, servite dallo stabilimento di Azzano Bella (Bergamo).
Ma c’è una novità in vista: “Stiamo per insediare la lavorazione dei nostri prodotti in uno stabilimento della Piana del Sele, grazie a un’azienda partner, per avvicinarci di più al mercato del Sud con l’insalata in busta e migliorare la logistica. Una ottimizzazione quasi inevitabile tenendo conto che proprio sulle insalate il margine è ormai praticamente inesistente, mentre sul piatto prodotto c’è leggermente più spazio, in termini economici”, annota Verduci.
In vista del prossimo inverno dovrebbe essere arricchita ulteriormente la linea proteica e si lavorerà per far decollare la “nuova” sede campana dell’azienda, “sempre puntando sulla stagionalità, che per noi è un cavallo di battaglia”.
E’ stato intanto portato a termine un restyling grafico con l’ampliamento dei formati, mentre il materiale privilegiato per il packaging è il PET. “Abbiamo ripreso anche la campagna di comunicazione B2B e B2C e siamo tornati nelle fiere di settore, mentre per intercettare il consumatore spingiamo sui social attraverso una agenzia esterna”, la conclusione dell’esponente di Euroverde.
Mirko Aldinucci
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