“La IV e V Gamma hanno evidenziato dati contraddittori lo scorso anno mentre in questo 2023 registriamo una prima parte dell’anno positiva, seguita da una successiva, brusca decrescita. Negli ultimi giorni, peraltro, torniamo a vedere un diverso e migliore andamento nel settore, così come nell’ortofrutta in generale”. E’ il concetto espresso da Francesco Avanzini (nella foto), direttore generale operativo di CONAD, nel video-collegamento effettuato al convegno “Green Economy e crisi dei consumi, le nuove sfide per il settore ortofrutticolo” che ha animato la 74esima Assemblea annuale Fruitimprese di giovedì 20 aprile a Roma.
“Per i consumi ci attendiamo un prosieguo d’anno contrastato“, ha aggiunto il manager. “Dobbiamo stare attenti alle dinamiche del consumatore, negli ultimi anni ci sono stati cambiamenti molto forti, cambiamenti che anche noi operatori del settore, dai produttori ai distributori, abbiamo fatto fatica a leggere. Si stanno modificando gli stili di vita degli italiani, si va verso un consumo molto più attento e diversificato. Alcune fasce sono attente al prezzo, altre al servizio“. Insomma, “le risposte alle nuove esigenze non possono essere uniche”.
Avanzini ha così proseguito: “Stiamo vivendo una stagione molto particolare e per certi aspetti strana. siamo in un periodo non previsto di alta inflazione, consolidata da alcuni mesi, che ora ha esaurito alcuni aspetti come l’impennata dei costi energetici che negli ultimi tempi sono scesi ma nel medio periodo rimarranno elevati. C’è ancora una flessione dei consumi in corso”.
E sebbene la campagna di Pasqua sia stata abbastanza positiva, “non ha influito su una tendenza che vede un calo ancora importante sui volumi di vendita. I dati che arrivano dalla grande distribuzione mostrano che negli ultimi giorni il settore ortofrutta sta recuperando, e alcuni comparti si stanno comportando bene, in una prospettiva che pensiamo buona, anche in vista dell’estate in arrivo” .
“Sicuramente – ha concluso Avanzini – la convenienza è uno strumento di rassicurazione delle persone ma è vero che anche le fasce più basse hanno ridotto i consumi, e questo si è visto anche nei discount. Ci vogliono soluzioni diversificate sia dal punto di vista dei prezzi che della qualità. Va tenuto conto che la clientela è molto diversificata e ci troviamo di fronte a una società sempre più frammentata per stili di vita”.
Gianmarco Guernelli (nella foto), responsabile acquisti ortofrutta di CONAD nelle scorse settimane aveva portato all’attenzione di Fresh Cut News un altro aspetto legato al settore: “Stiamo cercando di riportare all’attenzione del consumatore gli aspetti valoriali della IV Gamma, dove c’è stata una guerra al ribasso non attribuibile ai distributori: il problema è rappresentato dalla miriade di aziende che propongono più prodotto di quello di cui il mercato necessita. E’ un tema legato alla produzione, più che al commercio”. (c.lat.-m.ald.)