I big della IV Gamma nel tavolo di filiera: UIF entra in Ortofrutta Italia

L’industria di trasformazione si appresta a entrare in Ortofrutta Italia: il CDA del 29 marzo ha infatti dato via libera alla richiesta di adesione dell’Unione Italiana Food (UIF). Una sua rappresentanza potrà così sedere all’interno dell’organismo di filiera suddiviso in Comitati  comprendenti esponenti di produzione, commercio all’ingrosso, cooperazione, piccola e grande distribuzione, export. L’OI guidata da Massimiliano Del Core (nella foto di apertura), ricordiamo, ha recentemente costituito il Comitato di prodotto IV Gamma  coordinato da Antonio Salvatore:

L’adesione, che sarà ratificata nella prossima assemblea di Ortofrutta Italia, realizza l’intento di coinvolgere l’industria della trasformazione nell’ambito di tutte le filiere ortofrutticole, ma nel caso del fresh cut è particolarmente “pesante”: a UIF IV Gamma fa riferimento infatti circa il 70% dell’industria nazionale di settore grazie al contributo delle “socie” Bonduelle Italia, con sede a San Paolo d’Argon (Bergamo); Cultiva OP di taglio di Po (Rovigo); La Linea Verde di Manerbio (Brescia); Ortoromi di Borgoricco (Padova); Planet Farms di Cavenago (Monza), principale azienda agricola verticale d’Europa; San Lidano di Sezze (Latina); Spreafico Francesco & F.lli SPA di Dolzago (Lodi); Zerbinati di Casale Monferrato (Alessandria).

Un ulteriore tassello, quello che sta per aggiungersi al mosaico dell’organismo interprofessionale, che contribuirà a rendere più rappresentativo e significativo l’impegno per uscire dalle secche della persistente crisi legata prevalentemente a bassa marginalità ed eccesso di offerta un comparto capace, in Italia, di fatturare circa un miliardo di euro.

Mirko Aldinucci
mirko.aldinucci@freshcutnews.it

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