Il prodotto che ha dato inizio a tutto e ha fatto la fortuna dell’azienda di Taglio di Po anche oltre oceano è di nuovo disponibile alla vendita: da settembre fino al 31 marzo infatti, il Radicchio IGP di Chioggia di Cultiva viene commercializzato nella tipologia “tardivo”.
Da quando il presidente Giancarlo Boscolo lo piantò per primo negli Stati Uniti, nel lontano 1987 contribuendo a renderlo un prestigioso simbolo di italianità – tanto da ricevere nel 2021 il premio “Radicio De Vero” dal Consorzio di Tutela del Radicchio di Chioggia come ambassador di questo prodotto nel mondo – il caratteristico radicchio a palla di Chioggia è sempre stato l’emblema e il portafortuna dell’azienda.
“Lavoriamo ogni giorno per rafforzare il posizionamento e l’identità del brand – dice Irene Paladino, marketing e communication director Cultiva – Le nostre linee di prodotto hanno un benefit specifico e solo nostro: il mondo dei Cultiver col suo impegno di dare forma ad un futuro sostenibile per tutti. In sostanza definisce il modo in cui facciamo le cose e che ‘insacchettiamo’ all’interno di ogni busta di IV Gamma, creata per un consumatore sempre più attento e sensibile alla tematica di generare un impatto positivo per il pianeta”.
“Ecco perché – aggiunge Paladino – abbiamo realizzato per il ‘principe rosso’ un pack elegante e distintivo che, seguendo la strategia di responsabilità circolare, viene proposto in monoporzione Zero sprechi, per chi desidera un prodotto sempre fresco, da aprire e finire, senza scarti o avanzi. Inoltre il radicchio, lavato e pronto per il consumo, è tagliato a julienne, ideale da consumare in insalata oppure per creare preparazioni culinarie gourmet”.
Quindi responsabilità a 360 gradi, riduzione degli sprechi alimentari, pack 100% riciclabile, ottimizzazione dello scaffale con meno ingombro, rotazioni veloci e una scelta più ampia: sono questi i principali vantaggi offerti dal formato monoporzione.
Il radicchio IGP di Chioggia di Cultiva diventa la settima referenza in monoporzione di IV Gamma lanciata quest’anno. Va ad aggiungersi alle sei referenze dell’esclusiva linea da agricoltura biologica “Il Bio 4.0” Cultiva, nelle varietà: Rucola, Lattughino, Valeriana, Radicchio julienne, Iceberg e Carote, Carote julienne e Misticanza.