Venezia ospita la settima edizione del Forum sull’innovazione strategica

Un nuovo approccio per sviluppare soluzioni innovative e dirompenti alle principali sfide di sostenibilità: il Deep Tech è la quarta onda d’innovazione, un’opportunità unica di ripensare le fondamenta del business grazie alla sua capacità di moltiplicare a una velocità senza precedenti le opzioni per risolvere i maggiori problemi dell’umanità. Tra i suoi ambiti di applicazione ci sono la space economy, il carbon removal, il future farming, il quantum computing, nuovi modelli di finanziamento. E Venezia, grazie al suo patrimonio culturale e naturalistico, può diventare il laboratorio perfetto per generare, sviluppare e testare soluzioni e modelli di business Deep Tech orientati ad armonizzare la sostenibilità sociale, ambientale ed economica.

Sarà questo il focus della settima edizione di SIF – Strategy Innovation Forum, l’evento che dal 2015 riunisce ogni anno a Venezia l’unico think tank italiano in materia di innovazione strategica e che si terrà l’8 e 9 settembre al Campus Economico San Giobbe (per partecipare registrarsi qui), sia in presenza che in diretta streaming (link diretta 8 settembre / link diretta 9 settembre). Il forum coinvolge imprenditori, manager, professionisti, accademici e policy maker per creare e diffondere conoscenza e relazioni, a favore della trasformazione del sistema imprenditoriale. In questa edizione SIF ospita inoltre i VeniSIA Days, per raccogliere attorno a questi temi la community di innovatori di VeniSIA – Venice Sustainability Innovation Accelerator, l’acceleratore di innovazione sulla sostenibilità che ambisce a fare di Venezia “la più antica città del futuro”. SIF 2022 è promosso da Università Ca’ Foscari Venezia, Fondazione Università Ca’ Foscari e  Regione del Veneto in collaborazione con Strategy Innovation, con gli Exclusive Partner Intesa Sanpaolo e KPMG e i Partner Sharp, Everel e Synextya.

“Il Deep Tech è la quarta onda d’innovazione ed è potenzialmente in grado di avere un impatto sul business e sulla società pari o superiore a quello creato dall’avvento di Internet”, commenta il professor Carlo Bagnoli (nella foto), direttore scientifico del progetto VeniSIA. “Essa può essere cavalcata, data la vocazione manifatturiera del sistema produttivo italiano, in quanto allarga il focus dal mondo digitale (solo bit) a quello fisico (bit e atomi). Il Deep Tech, inoltre, è guidato da un problema e non da una tecnologia. Risulta così molto più efficace per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile  definiti dall’Onu e dal New Green Deal approvato dalla Ue. Anche alla luce dei fondi messi a disposizione dal Next Generation Eu, il Deep Tech risulta un’opportunità imperdibile per le imprese italiane al fine di riagganciarsi in corsa al treno dell’innovazione per la sostenibilità”.

Il Deep Tech amplia esponenzialmente l’abilità e responsabilità umane di agire per cambiare il mondo – il 97% delle imprese con un approccio Deep Tech contribuiscono al raggiungimento di almeno uno degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (o SDG) individuati dall’ONU nell’Agenda 2030. Dal Future Computing al Future Farming, dal Carbon Removal all’Atomic Renaissance, fino alla Space Economy: è ampio il perimetro di applicazione della quarta onda d’innovazione, come ampie e concrete sono le opportunità di sviluppare soluzioni innovative e rivoluzionarie alle principali sfide (non solo) di sostenibilità presenti e future. 

Programma SIF 2022 – VeniSIA Days

La settima edizione di SIF si sviluppa in due giornate di sessioni plenarie e di tavoli di lavoro paralleli, giovedì 8 settembre dalle 13.30 alle 19.45 e venerdì 9 settembre dalle 8.30 alle 19.00. Le sessioni plenarie dello Strategy Innovation Forum sono seminari verticali sugli impatti del Deep Tech sui modelli di business. Ogni intervento è tenuto da professionisti operanti nel contesto nazionale e internazionale (provenienti da 12 paesi) per raccontare le best practice delle imprese più virtuose con riferimento a questi temi.

Dopo le registrazioni e il welcome coffee i lavori inizieranno giovedì 8 settembre alle ore 14.00 nella Sala G. Cazzavillan con i saluti istituzionali. Il professor Carlo Bagnoli presenterà il tema Deep Tech come quarta onda dell’innovazione alle ore 14.15. Alle 14.30 focus sul progetto Hyperloop, il treno supersonico a levitazione magnetica che rivoluzionerà il sistema dei trasporti e di cui anche in Italia stanno per partire le prime sperimentazioni, con Bibop Gresta, Founder & Ceo Hyperloop Italia e Co-Founder HyperloopTT. Alle 14.45 si parlerà dell’impatto del Deep Tech sui modelli di business con Ralitsa Dimitrova-Teofilova, Head of Insights Center & Innovation Lab di KPMG Switzerland. Alle 15.30 il tema sarà la Space Economy, con gli interventi tra gli altri di Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa Sanpaolo e Marco Villa, EVP e Chief Revenue Officer di Terran Orbital Corporation. Alle 16.45 al centro della discussione sarà il Future Computing, basato sulla rivoluzione dei computer quantistici con Annarita Giani, Senior Complex System Scientist Quantum Computing di General Electric e Davide Corbelletto, Quantum Technology Specialist Direzione Sistemi Informativi Intesa Sanpaolo. Dalle 18.30 alle 19.45 i primi tavoli di lavoro, incontri paralleli di dialogo e confronto sulle tematiche affrontate nelle sessioni plenarie. Ogni tavolo sarà un’occasione di confronto tra il pubblico partecipante e i relatori sulla tematica di riferimento della sessione plenaria moderata da esperti di innovazione.

Venerdì 9 settembre i lavori inizieranno alle 9.00 sul tema del Future Farming: con, tra gli altri, Daniele Modesto, Ceo di Zero e Frédéric Pâques, Ceo di Standing Ovation. Alle 10.10 di decarbonizzazione e Carbon Removal discuteranno imprenditori e manager come Antonio Buzzi, Coo Cemento Italia di Buzzi Unicem e Carlos Loscalzo, Ceo di Signify Italia, Grecia e Israele. Alle 11.20 il tema sarà “Atomic Renaissance”, e si parlerà di microreattori e nuovi modelli di centrali ad energia nucleare con la presenza di Ognjen Starovic, President Energy di Ultra Electronics Group. Dopo i primi tavoli di lavoro la ripresa sarà alle 15.30 con il tema “New Funding Models”, con Gianluca Dettori, Founder & President di Primo Ventures. Alle 16.50 Maria Claudia Pignata, managing director di VeniSIA modererà una sessione sui programmi di accelerazione di VeniSIA con Michele Viglianisi, Head of Bio Refining & Supply di Eni, Lorenzo Rambaldi, Head of Innovability di Enel X Way, Stefania Ratti, Chief Innovation Officer di Atlantia, Gianmatteo Manghi, Ceo di Cisco Italia, Claudio Farina, Executive Vice President Digital Transformation & Technology di Snam. Alle 18.00 si parlerà dell’impatto del Deep Tech sulla società con la rettrice dell’Università Ca’ Foscari Venezia Tiziana Lippiello e Katia Da Ros, vice-presidente all’ambiente, sostenibilità e cultura di Confindustria. In chiusura lo spettacolo dell’attore, autore e musicista Giulio Casale dal titolo “Una nuova coscienza”.

VeniSIA

VeniSIA – Venice Sustainability Innovation Accelerator è un acceleratore di innovazione sostenibile, con sede a Venezia presso lo Strategy Innovation Hub del Dipartimento di Management di Università Ca’ Foscari e dedicato allo sviluppo di idee di business e soluzioni tecnologiche in grado di affrontare il cambiamento climatico e altre sfide ambientali. Oltre a portare innovazione ambientale e sociale e vantaggi economici, VeniSIA contribuisce ad attrarre una nuova generazione di residenti, smart-worker e studenti, che partecipino al programma di accelerazione e vivano a Venezia nel lungo termine, trasformandoli da turisti temporanei a futuristi permanenti.

La seconda “Call for Startups and Ideas”, lanciata nelle scorse settimane da VeniSIA, ha già raccolto quasi 4mila candidature di progetti presentati da altrettante startup, provenienti da oltre 60 paesi nel mondo. Il programma, ora alla seconda fase di selezione, è finalizzato a individuare startup innovative italiane e internazionali che avranno l’opportunità di realizzare un progetto di Co-Innovation insieme alle aziende partner, con l’obiettivo di offrire idee e soluzioni tecnologiche innovative per la sostenibilità ambientale e per fare di Venezia un polo di attrazione per giovani talenti provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa è sostenuta dal Main Partner Eni, attraverso Joule, la sua Scuola d’Impresa, da Enel in qualità di Premium Partner, da Atlantia, Cisco e Snam come Core Partner e da De’ Longhi Group come Tech Partner.

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