Sono stati lanciati per la prima volta al Biofach di Norimberga della scorsa settimana gli smoothie bio a marchio ‘Avoo Cadoo’ che prendono il nome dall’omonima start up di Stoccarda costituita a settembre 2021.
“La nostra prima produzione – ci ha spiegato Sajda Kindler (foto di apertura) di Avoo Cadoo Gmbh – è uscita dai nostri impianti di trasformazione a metà luglio. Siamo partiti con le prime novemila bottiglie di smoothie biologici a base di purea di avocado. Sono prodotti di V Gamma e quindi lavorati a basse temperature. Sono innovativi anche perché cavalcano il trend dell’avocado, il frutto del momento e, anche per questo, hanno attirato subito l’attenzione del mercato. In fiera abbiamo chiuso un accordo con Edeka, uno dei principali retailer tedeschi, per la distribuzione di questi smoothie nel territorio della Repubblica Federale, da Francoforte fino ai confini con la Svizzera”.
In tutto cinque le prime referenze lanciate dalla start up Avoo Cadoo; i mix, che hanno come base la purea di avocado, sono addizionati da estratto di kiwi, mango, berries come more e fragole, e poi menta e pera. “I nostri impianti, anche se nuovi – ha detto Kindle -, hanno un’elevato potenziale di incremento della capacità produttiva. Da subito possiamo pensare a raddoppiare i volumi di prodotto immessi sul mercato”.
La catena di fornitura è tutta domestica nel senso di ‘europea’. La frutta biologica viene dalla vecchia Europa e gli avocado bio sono spagnoli. Un plus di questo prodotto che si afferma come V Gamma bio ultra sostenibile perché riduce le food miles ossia i chilometri che la frutta deve percorrere prima di raggiungere gli impianti di trasformazione.
“L’obiettivo adesso – precisa Kindle – è quello di crescere nei canali di distribuzione. Per farlo siamo pronti ad incrementare le forniture di frutta che arrivano dai produttori a noi collegati ed integrarli anche con le vendite di prodotto da intermediari di mercato specializzati nel biologico”.
Mariangela Latella
maralate@gmail.com