Fresco Senso entra nella prima Gamma e fa rotta sull’estero

Se l’ultima edizione del Marca di Bologna, tenutasi la settimana scorsa, è stata l’occasione per Fresco Senso-Agribologna, di entrare in pompa magna nel settore della prima gamma con le berries a Fruit Logistica, dove non c’era un banco frigo espositivo nello stand dell’azienda che ha partecipato alla collettiva organizzata da CSO Italy, l’obiettivo è stato quello di trovare sbocchi per l’export nei mercati europei.

“Berlino – ci ha detto Massimiliano Moretti, direttore commerciale dell’azienda che abbiamo incontrato nello stand di Conor, braccio commerciale del Gruppo di Agribologna – è servito soprattutto per consolidare la nostra posizione in Italia ed espandere il giro d’affari anche nei mercati esteri più vicini quali l’Austria e la Svizzera”.

Sul fronte delle referenze, l’azienda a Berlino ha riproposto le vellutate di fruttaOsé’ che sono ancora in fase di lancio. “Le abbiamo presentate qualche mese fa – ha precisato Moretti – e adesso cominciano a vedersi sui banchi della Gdo italiana. Sono quattro gusti diversi e si differenziano dalle classiche polpe di frutta perché sono fatte al 100% da frutta fresca trattata in HPP con una shelflife di 45 giorni di media”.
Tre i gusti: frutti rossi, frutti tropicali (mango e guava) e, per i più piccoli, fragola e banana.

“Da Pasqua in avanti saranno presenti sugli scaffali delle due più importanti catene della GDO italiana”, ha spiegato Moretti.  “Oggi, durante questa ‘tempesta perfetta’, quello che ci preoccupa di più non è tanto la reperibilità delle materie prime ma l’impennata dei loro costi che, per carta e cartone, ad esempio, arriva tranquillamente al triplo. Per quanto riguarda i tempi di approvvigionamento, sono quotidiani con pianificazioni quantomeno settimanali”.

La situazione impone all’azienda di alzare la guardia soprattutto per i prodotti che, ad esempio, arrivano d’Oltremare come gli ananas i quali registrano difficoltà legate al, fatto che nell’ultimo periodo, ci sono stati ritardi nelle consegne dei container nei porti italiani, come è noto. “Tuttavia – chiosa Moretti – con una buona pianificazione possiamo coprire il mercato e garantire una fornitura continua. Per il momento abbiamo uno stock di packaging di circa tre mesi, specie su alcuni prodotti. Per distribuire equamente lungo la filiera lo sbilanciamento dell’aumento dei costi è tuttavia necessario un tavolo a cui siedano tutti gli stakeholder della filiera. Tavolo che  può essere quello dell’Interprofessione”.

Nelle referenze di vellutate di frutta c’è un connubio tra carta e plastica RPET riciclata all’80%. La parte di carta non compone il pack al 100% perché si è deciso di lasciare visibile il prodotto. “Abbiamo in programma – dice Moretti – il lancio di nuove referenze anche a Macfrut”.

Dei giorni scorsi è poi il lancio dei piccoli frutti: Fresco Senso, marchio del Gruppo Agribologna dedicato alla IV Gamma di frutta è sbarcato anche nella prima Gamma con una nuova linea realizzata in collaborazione con BerryWay – progetto-network di quattro aziende leader del settore – presentato appunto alla fiera Marca di Bologna.

Soddisfatto Moretti: “Abbiamo dato vita a una linea che comprende lamponi, more e mirtilli, prodotti buoni non solo da mangiare ma anche per la salute, con le loro riconosciute proprietà antiossidanti, i cui consumi sono in grande crescita. La produzione sarà garantita 12 mesi l’anno, e i prodotti saranno destinati alla GDO e alla ristorazione“.

La linea è disponibile da questo mese. L’offerta si sviluppa con attenzione alla sostenibilità e confezioni di plastica R Pet con almeno l’80% di plastica riciclata, in formato da 125 grammi. Il progetto prevede un percorso di crescita, con ulteriori proposte che saranno presentate nei prossimi mesi.

BerryWay è partner strategico: “Partendo da Sudafrica, Perù e Cile, nei mesi freddi, per passare poi alla Spagna e all’Italia, gestiamo la produzione affinché i piccoli frutti possano essere garantiti 365 giorni l’anno” commenta Romualdo Riva, direttore del Gruppo BerryWay. “Sempre di più stiamo cercando di allungare la campagna del prodotto italiano investendo nella produzione nel Sud d’Italia, in particolare attraverso le nostre azienda agricole presenti in Puglia, Calabria e Sicilia”.

Lo stabilimento di San Pietro in Casale di Fresco Senso, ampliato nel maggio 2018, è esclusivamente dedicato alla frutta ‘pronta da mangiare’: 4.000 metri quadri caratterizzati dalle più avanzate tecnologie, anche in campo ambientale e dove ha luogo l’intero ciclo di lavorazione, a partire da sanificazione, sbucciatura e taglio della materia prima, fino al confezionamento e alla consegna, gestita da CONOR. Oltre 60 le referenze. (M.Lat.)

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