Hub del freddo da 100 milioni per la IV Gamma della Piana del Sele

Presentato il primo hub del freddo del Mezzogiorno: sorgerà nella Piana del Sele, a Battipaglia, in un’area di oltre 300mila metri quadrati che agli inizi degli anni 2000 era stata destinata alla costruzione di un interporto mai realizzato.

L’iniziativa è promossa da Confagricoltura Salerno, Asi Salerno e Regione Campania, che hanno recepito l’esigenza delle aziende agricole della piana, diventata negli anni tra le aree a maggiore intensità di serre in Italia e leader nella produzione della IV Gamma. Un’area che, oltre alla produzione ortofrutticola, vanta altre importanti attività nel settore agroalimentare, tutte vocate all’export, dalle produzioni lattiero casearie, ai piatti e ai preparati surgelati.

Tutti prodotti alimentari deperibili o che richiedono trattamenti per la conservazione in tempi rapidi dopo la raccolta. A questo, ma non solo, servirà l’hub del freddo il cui progetto (di cui la Sda Bocconi ha effettuato lo studio di fattibilità per conto della Camera di Commercio di Salerno) è stato presentato mercoledì 30 marzo al Majestic Business Center di Battipaglia.

Diversi protagonisti dell’agroalimentare si aggregano per condividere in un luogo vicino alle zone di produzione – strategico per le connessioni ferroviaria, autostradale, marittima e quanto prima anche aerea – servizi logistici e accessori che consentono di svolgere rapidamente i trattamenti necessari, l’imballaggio e la spedizione verso le destinazioni finali.

L’hub del freddo sorgerà su suoli nella disponibilità dell’Asi Salerno, il consorzio per lo sviluppo delle aree industriali, che beneficerà di finanziamenti regionali per la rete dei sottoservizi e la viabilità, in quanto la Regione Campania ha classificato il progetto tra i dieci di valenza strategica regionale. Il costo complessivo varia tra gli 80 e i 100 milioni di euro. La progettazione è stata affidata a CS Tecna Progettazioni integrate. Un fondo di investimento si è già proposto per finanziare la costruzione dell’hub, che poi concederebbe in locazione alle aziende. Al momento, però, si stanno valutando anche altre opzioni tra cui la candidatura ai fondi del PNRR e l’autofinanziamento. I tempi per la realizzazione? SI parla di un paio di anni.

LA SCHEDA TECNICA
Superficie totale del progetto: 308.554 metri quadrati
Volumi realizzabili: 1.079.590 metri cubi
Superficie copribile: 154.257 metri quadrati
Celle etilene (sterilizzazione prodotti): superficie utile 33.600 mq; volume utile 302.400 mc
Celle frigo superficie utile: 10.000 mq; volume utile 50.000 mc
Surgelato superficie utile: 2.500 mq; volume utile 12.500 mc

I MODULI
Il criterio generale è la massima flessibilità degli spazi, con moduli liberamente configurabili ed accorpabili per superfici da 500 a 5000 mq.

I SERVIZI
L’hub del freddo avrà l’area packaging, il laboratorio di analisi, l’area sosta e servizi per gli autotrasportatori, il centro servizi con reception, sala conferenze e sala convegni e formazione.

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