Svolta green per Goldenberry Farms, che dà il benservito alla Cina

E’ sempre più green e “local” Goldenberry Farms: la società americana con filiali negli Stati Uniti e in Colombia, molto attiva nella produzione e nell’import export di bacche e frutta tropicale, ha iniziato il 2022 accelerando sulla sostenibilità, puntando su materiali riciclati negli imballaggi e impegnandosi a reperire la materia prima entro i confini nord e sudamericani.

Gli imballaggi in cartone sono stati sostituiti da contenitori realizzati da fornitori con strutture a emissioni zero guidate dall’energia solare.

Non solo: l’azienda nota per il suo approccio Where Good Things Grow (“dove crescono le cose buone”) improntato all’agricoltura sostenibile, ha dato il benservito ai fornitori cinesi a vantaggio dei produttori sudamericani, risparmiando così migliaia di tonnellate di potenziali emissioni di carbonio.

“Siamo tra le prime aziende che commercializzano bacche in confezioni riciclate al 90% e riutilizzabili al 100%, lo consideriamo un passo molto importante verso la piena sostenibilità”, il commento del direttore dello sviluppo di Goldenberry Farms Christopher Palumbo.

“Nell’ambito del nostro impegno per la sostenibilità di filiera – ha aggiunto – ci concentriamo sull’approvvigionamento di materiali e ortofrutta acquistati il più vicino possibile a casa. In precedenza ci rifornivamo di imballaggi da ogni parte del mondo, ora non più. Questo passaggio ci consente anche di ridurre l’impronta di carbonio rispetto alle materie prime e di sviluppare un imballaggio più smart e pulito”.

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