Cresce l’attività di La Linea Verde in Francia

In crescita l’attività francese di La Linea Verde. Dopo l’acquisizione di un ex stabilimento caseario, l’anno scorso, a Sénas, nelle Bouches-du-Rhône, l’azienda bresciana aveva avviato le proprie attività francesi, reindustrializzando il sito in un impianto di IV Gamma dopo 10 mesi di lavoro e un investimento di cinque milioni di euro.
L’obiettivo 2021 è portare il fatturato francese (prima soddisfatto dalle referenze provenienti dagli impianti spagnoli ed italiani) da 8 a 9 milioni di euro e sviluppare la marca d’Oltralpe ‘DisMoiOui’ (traduzione francese di ‘DimmidiSì’).
“Per l’anno prossimo ci aspettiamo che le nostre vendite e i volumi di produzione aumentino del 40% – ha rivelato pochi giorni fa, Marie-Pierre Derouet, responsabile del progetto La Ligne Verte France alla rivista francese RIA, specializzata in attualità dell’industria agroalimentare -, tenendo conto che abbiamo ancora spazio nel sito per installare due nuove linee, abbastanza da arrivare a raggiungere un fatturato da 15 milioni di euro nel mercato di IV Gamma francese che vale circa 600 milioni di euro”.
Allo stato attuale, il nuovo sito di Sénas è stato reindustrializzato solo per la metà della superficie disponibile. Sono operativi 4.500 mq con tre linee di taglio e lavaggio, specializzate nella lavorazione di lattuga adulta, giovani germogli e verdure crude (carote e cavoli) e quattro linee di imbustamento ognuna delle quali, dotata di una selezionatrice ottica che controlla la presenza di clorofilla, la trasparenza, la densità, il colore e le dimensioni delle foglie di insalata. Il sito produce una trentina di referenze per arrivare, entro la fine di quest’anno, a 10 milioni di buste prodotte in 12 mesi. L’azienda non esclude la possibilità di investire anche in un secondo impianto oltre a quello di Sénas.
Mariangela Latella

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