Non esclude la possibilità di rivedere tariffari e listini di IV Gamma per il 2022 CediGros (Gruppo Selex). La tempesta Covid sembra passata ma l’insegna gioca ancora ‘in difesa’, con la pressione promozionale sul reparto, senza allentare la necessaria spinta verso le nuove sfide della sostenibilità sia con il Residuo Zero che con il packaging.
“Dopo il primo trimestre di quest’anno ancora caratterizzato dal segno negativo – spiega Giancarlo Amitrano (nella foto), coordinatore dei buyer di ortofrutta e IV Gamma di CediGros -, il reparto di IV Gamma ha iniziato a recuperare. Meno brillante la parte relativa ai piatti pronti con i quali al massimo, chiuderemo l’anno in pareggio. È innegabile che il Covid abbia cambiato le abitudini di acquisto e molte di queste non sono più tornate come prima”.
Anche in CediGros non ci sono particolari innovazioni nel concept del reparto di IV Gamma, se non la maggiore pressione promozionale che, a detta dell’azienda, ha garantito una maggiore vendita dei volumi di prodotto a compensazione della redditività.
Alla richiesta del mondo produttivo rivolta alla GDO di un riconoscimento dell’aumento dei costi di produzione e delle materie prime, Amitrano così risponde: “Non ci siamo ancora seduti a tavolino con le aziende per rinnovare listini e accordi per il 2022, ma entro la fine dell’anno è già previsto qualche tavolo di confronto con i nostri fornitori, che oramai rappresentano dei partner consolidati, visto che puntiamo molto più sul marchio del produttore che su quello del distributore. Contiamo di chiudere i nuovi accordi entro il primo trimestre 2022”.
In CediGros, la PL occupa il 25% del reparto di IV Gamma, seguono i marchi di Bonduelle, La Linea Verde, Zerbinati e Ortoromi.
Il Gruppo sta inoltre iniziando a guardare al mondo del vertical farming, soprattutto per ampliare le proprie forniture di private label.
“È un fattore da prendere in considerazione – afferma Amitrano -, va valutato. In Selex sono i soci che decidono le politiche del marchio del distributore che è Consilia. Serve che qualcuno di loro proponga direttamente un fornitore e, quindi, il gruppo si farà carico di valutare il prodotto e il mercato”.
Cresce, nel reparto di IV Gamma di CediGros, l’attenzione alla sostenibilità anche con il packaging dei fornitori sempre più orientati verso la plastica 100% riciclabile (RPET), mentre, a detta dell’azienda, non hanno avuto successo i packaging del ready-to-eat realizzati in cellulosa per l’impossibilità di vedere bene il prodotto dentro la confezione.
“Confidiamo sempre – precisa Amitrano – nell’innovazione e nel fatto che possa portare soluzioni sempre migliori anche sui pack in cellulosa. Un aspetto molto importante, sempre nel quadro della svolta sostenibile, è che stiamo valutando nuove proposte assortimentali, a Residuo Zero in alternativa al bio. Mentre sta registrando una crescita importante, la IV Gamma non lavata che, di fatto, è una prima gamma evoluta. L’abbiamo testata nel primo trimestre e poi si è consolidata nel corso dell’anno, registrando performance soddisfacenti”.
Mariangela Latella