Sta arrivando la IV Gamma venduta sfusa al supermercato? La novità fa parte di un progetto di Hexagro, startup milanese che sviluppa tecnologie di agricoltura verticale per riconnettere l’uomo alla natura.
La start-up, in attesa di sviluppare il prototipo di Farm di IV Gamma da inserire dentro il supermercato per la vendita sfusa, sta per inaugurare nell’hinterland milanese, in un centro commerciale in cui è presente l’insegna Conad, una formula di coltivazione indoor, già rodata, che l’azienda denomina ‘living farm tree’ che consisterà in un angolo in cui sarà installato un sistema di agricoltura verticale che richiama il design di un albero, ricavato dal particolare assemblaggio di vari livelli, dove si produrranno erbe aromatiche per l’uso immediato, ad esempio per farsi una tisana.
“L’idea – spiega Alessandro Grampa, cofounder della start-up e responsabile commerciale – è quella di alzare l’asticella del contenuto di servizio e spingere sull’acquisto di impulso di modo da trasformare la IV Gamma in un prodotto che si seleziona, per intendersi, dalle erogatrici di caffé. Puntiamo ad arrivare ad un prototipo entro il 2022. Useremo per l’80% la tecnologia di ‘living farm tree’ che potremmo applicare alle baby leaf ma dobbiamo implementarla, ad esempio, individuando le modalità di pagamento, dei blocchi per chi non acquista. Attualmente stiamo facendo una raccolta fondi per finanziare questa ricerca. Per noi il futuro, non sarà più la spesa al supermercato ma avere quello che ti serve a casa anche tramite le cosiddette delivery drop-off location di Amazon”.
Non è di secondo piano la questione normativa, dal momento che in Italia vige una legge che definisce il prodotto fresco di IV Gamma come pronto da consumare, perché ha tassativamente superato una serie di passaggi obbligatori definiti per legge. Ulteriori punti sui quali si sta lavorando, sono quello del packaging (che per definizione, è una parte importante del prodotto di IV Gamma in quanto ne garantisce la sicurezza alimentare, la shelflife ecc.) e quello dell’eventuale manodopera o un eventuale sistema robotizzato che curi la produzione delle baby leaf.
La mission di Hexagro, nata nel 2017, è quella di offrire soluzioni che consentono a tutti di coltivare prodotti freschi in ogni spazio: riducendo la catena alimentare e offrendo un’esperienza di urban farming unica. E immaginando un mondo in cui ogni spazio può diventare una urban farm, soprattutto in spazi e ambienti che una volta erano considerati inadeguati.
Inoltre, la tecnologia e il know-how di Hexagro vengono utilizzati per promuovere progetti sociali e responsabilizzare le comunità svantaggiate in tutto il mondo sui benefici dell’agricoltura verticale.
“Il Living Farming Tree – precisa Grampa – può anche essere installato negli uffici, oltre che negli spazi commerciali. Nel 2019 abbiamo installato oltre 10 sistemi a Milano con l’obiettivo di migliorare il benessere dei dipendenti attraverso piante edibili a portata di mano. Il sistema include un’esperienza digitale che coinvolge gli utenti e li invita a interagire con le piante: fornisce loro suggerimenti sulle attività da fare e ricette da creare con le erbe coltivate nel sistema. Inoltre, i sensori raccolgono dati sulla qualità dell’ambiente (come temperatura e umidità), nonché dati relativi al benessere dei dipendenti”.
L’ultima nata tra i prodotti nel portfolio di Hexagro è Poty, un giardino verticale modulare con un sistema di fertirrigazione che nutre le piante con micro-gocce che forniscono gli elementi necessari per una crescita efficiente e sana. Questo metodo consente di risparmiare il 60% in più di acqua rispetto ai tradizionali metodi di coltivazione in terra.
Poty é pensato per spazi esterni coperti, quindi adatto per ogni terrazza o balcone, dai piccoli appartamenti di città fino alle più grandi case di campagna. Consente una coltivazione semplice e in spazio circoscritto, ideale per tutti coloro che non hanno tempo o voglia di cimentarsi con un tradizionale orto orizzontale.
A differenza del Living Farming Tree, Poty utilizza un substrato per supportare le piante: ciò consente all’utente di coltivare una più ampia varietà di frutta e verdura. Può ospitare fino a 40 piante in meno di un metro quadrato, quindi è possibile coltivare prodotti freschi di stagione tutto l’anno. Poty ha anche un’interfaccia digitale che guida gli utenti in tutti gli step, dall’assemblaggio alla raccolta: un assistente virtuale condividerà suggerimenti e trucchi per garantire un raccolto di successo.
Mariangela Latella