Per tutto il mese di gennaio e buona parte del mese di febbraio mancherà sugli scaffali della IV Gamma più della metà dei volumi abituali di valerianella. È un problema che ci ha segnalato il presidente di Unione Italiana Food, Andrea Montagna, CEO di Bonduelle Italia, nel delineare i principali aspetti di questi mesi di campagna.
“Il Nord Italia – ha sottolineato – sta registrando una forte crisi sulla valerianella che è la materia prima del songino e che viene prodotta soprattutto in tutta la zona del Bergamasco. La causa scatenante è stato il clima mite di novembre che ha anticipato la raccolta”.
Secondo quanto riferito da Montagna, le temperature registrate novembre, superiori alla media stagionale, hanno ridotto il ciclo colturale del 20-25% portando a maturazione il prodotto tutto in una volta con la conseguenza che a novembre c’è stato un surplus di materia prima e molti produttori sono stati costretti a buttare via (letteralmente) il prodotto. Una situazione che poi è stata amplificata negativamente dall’andamento della domanda che, ricordando gli ultimi dati Nielsen sui consumi di ready-to-eat, vede gli acquisti di IV Gamma ridotti del 7% come dato consuntivo del 2020.
“Era già stato previsto a novembre – precisa Montagna – che a gennaio sarebbe mancato prodotto. Previsioni che non solo si sono realizzate ma che si sono concretizzate in maniera ancora più impattante a causa del freddo e delle copiose piogge che stanno caratterizzando questo mese, soprattutto nel Nord del nostro Paese”.
In pratica il clima di inizio anno ha enfatizzato il calo di volumi determinato da quanto successo a novembre e si prevede che la carenza, stimata in almeno il 50-60% del prodotto, possa protrarsi fino a metà febbraio.
Mariangela Latella