Con l’illuminazione si possono curare le piante dagli attacchi di virus e batteri. Parola di Benny Bassan, marketing and development manager per l’illuminazione nel settore agricolo dell’azienda Hannis Technologies di Sderot in Israele. Le nuove lampade Octopus e Manta, appena lanciate sul mercato, rappresentano un’importante applicazione della tecnologia LED in serra e rafforzano la gamma dei prodotti a base di raggi UV dell’azienda.
Hannis Tech Ltd. è un produttore di sistemi di illuminazione a LED (che consente un risparmio energetico del 50%) per l’agricoltura, cannabis e alghe e impiega nella sua attività di ricerca e sviluppo, una squadra di venti persone tra ingegneri, addetti alla produzione e allo sviluppo. Le due nuove lampade sono Octopus, ossia un sistema di illuminazione per l’agricoltura indoor da 450-600 watt, con una potenza luminosa di 1.750 PPF, e Manta, che è un sistema di illuminazione da serra da 600 watt a spettro intero con una potenza luminosa di 1.700 PPF.
Si tratta di apparecchi che forniscono il supporto della gamma UVA e UVB all’impianto colturale e UVC per la disinfezione generale dell’ambiente di produzione. La gamma UVA e UVB rafforzano le radici e proteggono dai batteri con le loro radiazioni. Quella UVC fornisce una protezione generale in serra da batteri e virus che causano varie malattie delle piante.
Questi sistemi di illuminazione hi-tech si possono interfacciare con i sistemi di controllo in remoto dell’azienda agricola, a cui vanno integrati, per tarare l’intensità e la durata dell’illuminazione. Nei sistemi più sofisticati, si possono controllare anche gli spettri necessari alle colture, ossia scegliere più rosso o blu e viceversa in base alle esigenze di sviluppo della pianta. (m.l.)