In un anno complicato come quello attuale, in cui qualsiasi ipotesi di sviluppo di mercato è letteralmente saltata per aria, una sorpresa positiva, che conferma la tendenza già in atto pre-pandemia, è data dall’esperienza di Fainplast, azienda di produzione di compound di Ascoli Piceno.
Tra i tanti progetti di welfare della realtà marchigiana ce n’è uno nato con l’obiettivo di sostenere uno stile di vita salutare dei propri dipendenti, a cominciare dalle abitudini alimentari sul luogo di lavoro. Come? Attraverso la distribuzione di vaschette di frutta di IV Gamma all’interno delle vending machine aziendali.
Il progetto “CosaFainMensa?” prevede la distribuzione di vaschette da 160 grammi di frutta fresca tagliata a mano, dal territorio della Valdaso e di stagione fornita da “Orsini & Damiani”, al costo di solo un euro per i dipendenti a fronte di una maggiore spesa per l’azienda che copre il resto.
La shelf life è garantita e certificata per 10 giorni.
La cosa sorprendente è il successo dell’iniziativa: a dispetto di lockdown e smart working sono state infatti erogate ai 135 dipendenti, nei soli mesi di gennaio e febbraio, ben 1300 vaschette. Ad oggi il programma sta riprendendo e l’obiettivo è implementare l’offerta dei distributori automatici con pinzimoni misti con carote, sedano, finocchio, olive nere e olive ascolane. L’idea dell’azienda è di arrivare a offrire la possibilità di un pasto completo, sano e leggero, ideale per la pausa pranzo.
Un esempio importante da prendere come riferimento poiché, Covid a parte, segue trend in crescita da anni. Come rileva Confida, l’associazione di categoria che rappresenta, a livello nazionale, l’intera filiera della distribuzione automatica di cibi e bevande, le confezioni di frutta e verdura vendute nel 2018 sono state quasi 3 milioni e 700mila, con una crescita dell’8,8% anno su anno.