La Linea Verde ha chiuso il bilancio di Gruppo 2018 con un fatturato che sfiora i 300 milioni di euro, in crescita del 28% sull’esercizio precedente, confermando il trend ottimale che ha visto La Linea Verde e le società collegate protagoniste negli ultimi anni del settore della produzione di IV Gamma e di piatti pronti freschi.
La capogruppo La Linea Verde SpA agricola ha partecipato alla crescita del Gruppo, incrementando il proprio fatturato per oltre 20,5 milioni di euro, registrando un aumento superiore al 13% (174,9 milioni nel 2018, a fronte di 154,4 milioni nel 2017).
Nello spirito di massimo sviluppo industriale e commerciale, la società ha intrapreso strategie di acquisto e investimento che, a consuntivo, hanno lievemente contratto la marginalità, ma hanno significativamente e positivamente impattato sull’attivo patrimoniale e sul patrimonio netto societario; questi investimenti – si legge in una nota aziendale – daranno i propri effetti in termini di recupero di redditività nei prossimi esercizi.
Gli investimenti sono in prima battuta di tipo strutturale e legati all’efficientamento del sito produttivo di Manerbio, sia in termini di incremento della capacità produttiva sia in termini di risparmio energetico: un progetto da 15 milioni di euro su tre anni che si concluderà a fine 2019.
Agli ampliamenti produttivi vengono affiancati investimenti agricoli con campi e serre dedicati alla coltivazione delle insalate. Le coltivazioni sono sia da agricoltura integrata sia biologiche. Inoltre, nel 2018 sono stati affrontati anche investimenti immateriali di natura commerciale, volti al potenziamento del marchio DimmidiSì e dell’immagine del Gruppo e alle campagne pubblicitarie dedicate alle nuove referenze lanciate sul mercato. Da sottolineare anche lo sforzo significativo, in termini di risorse umane ed economico-finanziarie, finalizzato all’adozione del nuovo sistema informatico gestionale JD Edwards, strettamente funzionale all’implementazione del sistema di controllo di gestione in un’ottica di conduzione perfettamente coordinata di ogni area strategica aziendale, che va a regime nel 2019. In particolare porterà alla digitalizzazione dei processi produttivi, secondo i principi di “Industria 4.0”.
Consegue un EBIT de La Linea Verde SpA agricola superiore ai 4,1 milioni di euro e un reddito netto superiore ai 2,2 milioni.
Le partecipate italiane seguono la tendenza positiva della capogruppo. Spicca la controllata Ortomad Srl che gestisce il cuore produttivo situato in Pontecagnano Faiano (Salerno) e consegue un fatturato di oltre 33 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto all’esercizio precedente. Anche la società di logistica e autotrasporti con sede a Manerbio, B&B Enterprise Srl, incrementa il proprio fatturato a circa 24 milioni di euro, registrando un aumento di quasi 2 milioni, con conseguente incremento del proprio reddito netto. In linea con gli ottimi valori conseguiti nell’esercizio precedente, la commerciale Natura.com ha chiuso il bilancio 2018 registrando un fatturato superiore ai 13 milioni.
Nella logica di potenziamento della produzione di IV Gamma, il Gruppo ha investito 3,5 milioni di euro in una nuova azienda agricola in Sardegna composta da due attività di produzione agricola e uno stabilimento a elevata innovazione tecnologica, attraverso la partecipata Antiga Sardigna Srl agricola. L’investimento ha comportato anche l’assunzione di 25 persone.
La crescita del fatturato di Gruppo è trainata anche dalle vendite registrate sui mercati esteri. In particolar modo la Spagna, attraverso le due partecipate Vegetales Linea Verde Navarra S.A. e Productos Naturales De La Vega S.L., ha conseguito un fatturato superiore a 85 milioni di euro. Il versante Est Europa, ovvero il polo agro-produttivo in Serbia, in fase di start-up, ha invece concentrato le proprie risorse sulla finalizzazione degli investimenti strutturali.
“I numeri promuovono la nostra strategia di consolidamento ed espansione del business, ma non pensiamo certamente solo a quelli. I nostri investimenti non sono solo strutturali, infatti, ma anche mirati alla crescita del nostro capitale umano, con nuove assunzioni, percorsi di formazione e specializzazione delle nostre persone per affrontare sempre meglio le sfide del futuro. L’incremento della forza lavorativa 2018 nella sola sede di Manerbio, per esempio, è stato del 14% – sottolinea Domenico Battagliola, CEO La Linea Verde (nella foto) -. Non dimentichiamo inoltre di essere agricoltori e lavoriamo attraverso una filiera corta e trasparente”.
In Italia, in totale, ammontano a circa 2.000 ettari le aree di coltivazioni disciplinate sotto il medesimo sistema di filiera agricola corta, controllata, nonché certificata che confluisce sotto un’unica Organizzazione di Produttori, la Sole e Rugiada: “Grazie a questa organizzazione la filiale di Manerbio vanta una completa gestione del proprio approvvigionamento di insalate – precisa Battagliola -. Il pre-requisito della nostra crescita, infatti, è la capacità di accogliere il cambiamento e le opportunità che ne derivano, guardando però sempre alla terra, con la testa e con il cuore”.