Aria di evoluzione per il settore del Fresh Cut italiano. Come riporta la nostra Mariangela Latella nella sua intervista su questo numero di FCN a Gianfranco d’Amico, presidente AIIPA IV Gamma (vedi news), la principale associazione italiana si potrebbe allargare alle Aziende impegnate nei prodotti a base di frutta nonché anche al settore della V Gamma.
Un potenziamento dei profili associativi di settore non può essere che positivo per il nostro Paese. Un Paese che non ha bisogno di lobbies, ma ha la necessità di combattere la endemica tendenza all’ingessamento e alla burocratizzazione dei processi, soprattutto legislativi, oltre che la polverizzazione della offerta. Il settore del Fresh Cut gode oggi in Italia di una buona salute e rappresenta una delle punte più evolute del nostro sistema agroalimentare. Un sistema che esprime ancora molto poco delle sue potenzialità.
Abbiamo osservato in passato come la cucina e i prodotti alimentari italiani siano, in quanto a notorietà ed apprezzamento, in cima alle classifiche mondiali (fatto confermato da una recente ricerca di ALMA – Deloitte) ma purtroppo siamo solo quinti in Europa (dopo Olanda, Francia, Germania e Spagna) nel rank delle esportazioni. E’ opinione dei migliori analisti internazionali che la esportazione italiana potrebbe più che raddoppiare. E la cosa potrebbe rivoluzionare il panorama agricolo, agroalimentare ed economico italiano. E di più si potrebbe fare anche sul mercato interno.
E’ necessario pensare al mercato alimentare futuro non solo in termini di tradizione, ma di prodotti che sappiano coniugare la tradizione e la tecnologia, la innovazione e le nuove esigenze dei consumatori, il contributo emozionale e l’immagine di italianità, una immagine che vale molto di più di quello che si suppone. E per fare questo è senz’altro necessario uno sforzo collettivo. Auguri quindi ad AIIPA e a Gianfranco D’Amico.